lunedì 13 giugno 2011

Referendum

Appena ho visto, alle 15:10 di oggi, quale fosse l'andazzo del referendum, ho cominciato "a tirare le somme" ed a domandarmi: come è possibile un risultato del genere (su 47.117.456 aventi diritto al voto hanno votato SI 25.396.598 persone - questi dati si riferiscono a 61.563 sulle 61.599 sezioni totali)? Come è possibile che, nonostante i tentativi palesi di "drogare" l'informazione inerente questi referendum, ci siano questi numeri così schiaccianti? Cosa sta accadendo? Il PDL+Lega ha perso completamente la rotta? Il PDmenoElle (alla Grillo parlando) sta risalendo la china? 

Penso che stia accadendo una cosa molto semplice e ne è testimonianza anche quello che è accaduto alle amministrative una quindicina di giorni fa...una "buona parte" della Società Civile italiana (25.396.598 su 47.117.456 fa praticamente il 54% di tutti gli italiani, la maggioranza ASSOLUTA) è stanca di questa politica: questi piccoli politicanti pronti solo a spartirsi la torta del potere!
Ho la sensazione che gli ITALIANI si siano letteralmente (e scusatemi per la volgarità) rotti le PALLE di queste persone che sono brave sono a FOTTERCI!!! Basta così, il genere umano è fatto di ere, e l'era di questa politica sta tramontando: adesso si utilizzano Internet, gli smartphone, i laptop, e noi votiamo ancora con la carta e la matita? TROGLODITI!!!

Noi (la parte di italiani "buona", a prescindere se ideologicamente di destra o di sinistra, ma "socialmente onesta") stiamo andando avanti, più avanti dell'attuale politica, ferma ormai da decenni!

2 commenti:

  1. Ha vinto la sete di riscatto del popolo, tagliato dalla partitocrazia fuori dalle decisioni che riguardano il proprio futuro. Più partecipazione sembrerebbe possibilie grazie alla rete, maggiore trasparenza.Sia destra che sinistra( quest' ultima con una classe dirigente falsa e subdola) devono essere superate dalla forza dei movimenti agglomerati e coesi attraverso l'energia del network digitale.
    A

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  2. A (e so chi sei ;-P) grazie mille per il commento: mi trovo pienamente solidale con le tue parole; il punto è proprio questo: al giorno d'oggi, cosa vuol dire politica?Restare ancorati alle epoche ormai trascorse?Assolutamente NO...credo che il futuro sia una partecipazione più attiva, di tante persone, grazie alla forza ed alla potenza della rete...

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