lunedì 30 maggio 2011

De Magistris Vs Lettieri

Ed alla fine ha stravinto De Magistris...

Ho seguito abbastanza attentamente la campagna elettorale, anche quella relativa al ballottaggio, e ritengo che la vittoria (trionfo) di De Magistris sia imputabile ad una serie di fattori:

  1. aleggiava una voglia di cambiamento generale: De Magistris non c'azzecca niente (come direbbe qualcuno) con il PD, Iervolino, Bassolino,etc 
  2. errori macroscopici del PDL: fare una campagna denigrando l'avversario politico e basta, come è stata fatta anche in passato dal centro-sinistra nei confronti del centro-destra, non porta a nessun risultato
  3. riferito al punto 2, parlando e denigrando l'avversario per la maggior parte del tempo, inevitabilmente, non si riesce ad esprimere in maniera esaustiva il proprio progetto politico
  4. pur essendo vero che De Magistris ha promesso azioni "abbastanza difficili" da realizzare (differenziata porta a porta in 6 mesi al 70%, poco ci credo) ed abbia un passato da magistrato con non poche pecche, credo sia stato votato perchè ritenuto genuino, nelle parole e nei programmi
  5. questo punto si riallaccia ad un discorso nazionale: troppe volte le persone si sono sentite promettere la luna dall'attuale governo, ed hanno ricevuto...niente!
Fatto questo rapido resoconto che, secondo me, esprime in maniera abbastanza veritiera le cose accadute in questi ultimi mesi, mi auguro che non sia solo fumo: spero che De Magistris possa essere linfa vitale per una nuova Napoli, che esce fuori dai soliti giochi politici clientelari, che possa mantenere buona parte delle promesse fatte ai napoletani e cominciare ad imboccare la strada giusta per uscire, finalmente, da una serie di problemi storici che affliggono questa città.

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